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Dark store: di cosa si tratta e cosa bisogna sapere a riguardo?

Dark store cosa sono

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Cos’è un dark store?Come funziona l’apertura di un darkstoreLavorare in un darkstore: le figure coinvolte
Di recente non fai altro che sentir parlare del fenomeno dei dark store. Ti sei sempre interrogato sul significato del termine e le opportunità di questo nuovo trend del mercato del commercio alimentare? Non vediamo l’ora di toglierti tutti i dubbi!

Cos’è un dark store?

Era marzo 2020 quando i telegiornali informavano i cittadini dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Interi settori ed imprese hanno dovuto interrompere le loro attività, a eccezione (per fortuna) delle catene alimentari, che seppur in maniera limitata ci hanno permesso di continuare a reperire i prodotti strettamente essenziali per il nostro quotidiano. In questo scenario così drammatico, molte attività del commercio retail sono state costrette a ridimensionare come potevano il proprio business per sopravvivere alla crisi. Altre invece, hanno cercato nuove strategie e possibili sviluppi più orientati verso il garantire gli stessi servizi ma in maniera alternativa. Ecco che quindi nascono i dark store, dei veri e propri supermercati chiusi al pubblico. E le dark kitchen cosa sono, stiamo parlando della stessa cosa? All’incirca sì! Per quanto possa sembrare uno di quei fenomeni super innovativi che esistono solo in città avanzate come New York o Londra, si tratta di un nuovo servizio che dopo la pandemia si sta sviluppando anche nel nostro Paese. Il significato del termine è letteralmente “negozio oscurato”, proprio perché all’interno dello stesso i clienti non possono accedervi e sarà possibile al contrario ricevere gli ordini comodamente a casa grazie al servizio di consegna a domicilio o ritiro in store. In pratica, i dark store sono un po’ come centri logistici o grandi magazzini a cui possono accedere soltanto gli addetti al porta spesa o del ritiro sul posto (il cosiddetto servizi click & collect). Come funziona, in questo caso, l’acquisto? Ci si dovrà interfacciare a piattaforme e-commerce dedicate oppure applicazioni di food/home delivery, su cui effettuare gli ordini che verranno poi consegnati a seconda dell’esigenza specifica indicata dal cliente. In ottica di distanziamento sociale il fenomeno dei darkstore si è rivelato senz’altro molto efficace, perché dal punto di vista sanitario ha ridotto le possibili occasioni di contagio. Nonostante le “porte chiuse”, grazie ai darkstore si possono garantire gli stessi prodotti promuovendo un servizio più sicuro per tutti, clienti e dipendenti.

Come funziona l’apertura di un darkstore

Le principali aziende che si stanno lanciando sempre più verso questa direzione sono principalmente i protagonisti della GDO, come ad esempio le più note catene del commercio alimentare che stanno pian piano trasformandosi in veri e propri dark supermarket. Ma non solo il settore della ristorazione, anche tante altre realtà, come ad esempio quella del fashion! Se una volta comprese le potenzialità di questo servizio senti il desiderio di aprire un darkstore e continuare ad innovare il mercato del commercio alimentare, ti anticipiamo che non è proprio facilissimo. Per poter trovare un “posto al sole” in questo mercato sarà infatti necessario possedere una buona quota di capitale da investire e un’idea super originale che possa vincere la concorrenza. Tuttavia, osservando le statistiche è chiaro come come si tratti di un fenomeno destinato a crescere, e quindi ti suggeriamo di continuare a crederci al massimo!

Lavorare in un darkstore: le figure coinvolte

Quali figure professionali possono trovare un’opportunità di impiego all’interno dei darkstore? Se ne possono individuare almeno due principali:
  • Addetti al picking, il cui significato è legato alla gestione e preparazione dei prodotti destinati ad essere consegnati o ritirati. Queste figure si occuperanno della ricezione dell’ordine e tutto ciò che concerne il prelievo e lo scarico della merce che andrà poi adibita alla spedizione.
  • Addetti alla consegna, i rider, che potranno lavorare direttamente per il darkstore o per aziende terze coinvolte nel processo (come ad esempio alcune applicazioni di food delivery che mettono a disposizione anche la consegna dei prodotti all’interno di supermercati). In questo caso, la loro responsabilità è legata proprio al ritiro e la consegna al cliente finale che potrà avvenire grazie a particolari mezzi di trasporto.
Trattandosi di un settore in forte sviluppo, non è da escludere la nascita di nuove figure e ruoli dedicati, sempre più orientati verso una mansione più specifica e in grado di garantire un’esperienza di acquisto del servizio sempre più ottimale. Desideri cavalcare l’onda del cambiamento e aprire anche tu un fantastico dark store innovativo ma non sai a chi affidarti per le assunzioni di nuovi dipendenti? Contattaci: Jobtech è un’agenzia per il lavoro 100% digitale che offre servizi personalizzati di ricerca del personale e somministrazione di lavoro. Insieme possiamo studiare le soluzioni più adatte su misura per la tua attività!

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