Come affrontare un colloquio per un ristorante? Scoprilo qui.
Indice dei contenuti
La presentazione accattivante, concisa e chiaraI contesti in cui hai lavoratoL’esperienza che hai maturatoLa conoscenza delle lingueLa capacità di gestire il clienteI tuoi obiettivi di carrieraQuestioni di retribuzioneColloquio in vista, ci tieni tantissimo, sei determinato ad avere successo e hai bisogno di una traccia su cui prepararti? Fortunatamente, ci siamo noi e i consigli di Camerieri.it!
Spesso ci chiedono come affrontare un colloquio per un ristorante o una pizzeria, ma anche per un albergo o un cocktail bar: universi diversi, accomunati dalla pertinenza al settore food&beverage.
Sicuramente conoscere le domande frequenti aiuta, ma ricorda che nonostante i nostri spunti su cui riflettere e consigli utili per affrontare il colloquio nel migliore dei modi, la differenza la farai tu!
Ovvio che un cameriere al suo primo impiego non riceverà le stesse domande che verranno poste a un aspirante restaurant manager con esperienza! Ti stai chiedendo come fare il cameriere senza esperienza? Impressionando chi seleziona, con i nostri consigli! Ovviamente, presentarsi nel migliore dei modi è fondamentale: vestirsi in modo sobrio e con abbigliamento e aspetto curato, unghie in ordine sarà valutato positivamente.
La presentazione accattivante, concisa e chiara
Con ogni probabilità, ti chiederanno di iniziare presentandoti. No, non basta “Piacere sono Giovanni”, da te si aspettano un resoconto della tua esperienza scolastica (se inerente) e lavorativa. Il tuo obiettivo è fare buona impressione, trasmettere tranquillità e far capire come le competenze che hai accumulato ti rendano il candidato perfetto!
Sappi che dalla tua presentazione dipenderanno molte delle successive domande che ti verranno poste, quindi cerca di focalizzare l’attenzione su ciò che ritieni davvero importante!
I contesti in cui hai lavorato
Il mondo ristorativo e alberghiero vede diversi contesti al suo interno, che esigono competenze trasversali differenti. Il contesto o i contesti in cui hai maturato esperienza saranno fondamentali per la selezione: puoi immaginare anche tu che essere cresciuti professionalmente in una pizzeria potrebbe averti fatto sviluppare skill diverse da quelle richieste in una pasticceria.
Ad ogni modo, sicuramente questa domanda arriverà: non farti trovare impreparato!
L’esperienza che hai maturato
Oltre ai differenti contesti, siano essi pertinenti all’hotellerie, alla ristorazione o al mondo beverage, sarà anche importante per chi si occupa della selezione valutare quantitativamente l’esperienza che hai maturato.
Non si tratta di una discriminazione, o della solita narrazione negativa del fatto che “tutti vogliono l’esperienza, ma nessuno è disposto a fartela fare”, ma di un parametro oggettivo per valutare la tua candidatura, la confidenza che hai con strumenti, mansioni e sfide del mestiere.
Devi ragionare sulle mansioni che svolgeresti, e pensare a quali elementi della tua esperienza lavorativa (presenti nel tuo curriculum vitae) devono essere valorizzati.
La conoscenza delle lingue
Da questa domanda non si scappa, soprattutto se ti candidi in metropoli, città turistiche e mete stagionali. Come funziona con le lingue? Più ne sai meglio è? No, ma avere un portfolio delle lingue più parlate dai turisti aiuta senza dubbio!
L’abilità richiesta nel parlato deve essere funzionale a presentare il menù, a comprendere ogni dubbio dei clienti e a poterli assistere durante i pasti. È possibile che ti venga richiesto di svolgere una simulazione!
La capacità di gestire il cliente
Il mondo della ristorazione pone chi lavora nella brigata di sala, ma anche chi lavora in cucina, pur se in misura minore, a stretto contatto con il cliente. A questo proposito, puoi aspettarti domande situazionali sulla tua capacità di gestire i clienti, i conflitti e le critiche.
La domanda potrebbe essere, ad esempio, “Ti sei mai trovato in questa situazione”, “Come ti comporteresti se ti trovassi in questa situazione”, con l’obiettivo di valutare le tue doti relazionali e di problem solving.
I tuoi obiettivi di carriera
Non vogliono farsi i fatti tuoi, ma capire qualcosa in più di te! Questa domanda potrebbe essere il classico “Come ti vedi tra dieci anni”, ma anche qualcosa di focalizzato sul tuo desiderio di metterti in proprio aprendo una tua attività.
Il nostro consiglio è di essere sinceri, cercando sempre di trasmettere forte motivazione ad ottenere il posto di lavoro e ad imparare tutto quello che puoi durante l’esperienza. L’ambizione è sempre un valore aggiunto in un candidato!
Questioni di retribuzione
Un tasto dolente? No, affatto. Ma è lecito domandare quanto stai guadagnando nel posto di lavoro dove sei correntemente impiegato, se hai un lavoro. Oppure quanto ti aspetti di guadagnare, o ancora lo stipendio che riterresti adeguato in base alla tua esperienza.
È un elemento fondamentale per la selezione, non vogliono “farti i conti in tasca”! Evitare assolutamente di mostrarti scocciato dinanzi a queste domande, che sono proprio di routine. Anzi pensa già ad una stima di stipendio desiderato.
I nostri consigli sono stati utili? Le competenze richieste variano in base alla professione, ma in ognuna di esse devi dimostrare sicurezza, autostima e professionalità. Un ultimo tip? Leggi in anticipo il menù!
Cosa aspetti a trovare il tuo prossimo lavoro nella ristorazione? Il tuo percorso inizia qui, su camerieri.it!
Milano (MI) - 20121
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Part time a tempo det. (3 mesi)
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Verona (VR) - 37131
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