Come diventare un pizzaiolo?
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Fare gavetta è fondamentale.Studiare per migliorarsi permette di crescere professionalmenteQuanto guadagna un pizzaiolo in Italia?Qualche consiglio per lavorare in pizzeriaNon c’è piatto più iconico, ingredienti più amati, e vessillo più utilizzato per indicare l’Italia che non sia la pizza. Pomodoro e mozzarella, lievito e un forno a legna… E la magia è servita. Potremmo dilungarci per ore a parlare di quanto la pizza sia importante per gli italiani (e non solo), ma non è questo il nostro obiettivo.
Quello che vogliamo trattare in questo articolo è un quesito che assilla molti giovani, giovanissimi e appassionati, ovvero: come diventare pizzaiolo? Quali percorsi e quali scuole, quanto è importante la pratica e quanto la teoria? Con questo articolo proveremo a rispondere a tutte le domande che ci vengono frequentemente poste sull’argomento.
Fare gavetta è fondamentale.
I percorsi sono variegati, e siamo sicuri che se entraste in qualche insegna storica situata dove tutto è iniziato, vi parlerebbero della passione, della materia prima e dell’umiltà necessaria per intraprendere questo percorso.
Niente di più vero, e a questo aggiungiamo un fattore fondante: la gavetta. Come farla però questa gavetta? Al termine della scuola (alberghiera, ma non necessariamente) potrete intraprendere un tirocinio o stage in una pizzeria.
Una ulteriore possibilità è affidarsi a un corso di formazione privata, dove alle lezioni teoriche si accosteranno momenti di pratica e sperimentazione, e che culminerà nell’inserimento in un’attività della ristorazione.
Una volta inseriti nella pizzeria, affiancherete il mastro pizzaiolo: la vostra qualifica sarà probabilmente quella di aiuto pizzaiolo, la differenza è l’obiettivo: una volta inseriti dovrete impegnarvi a trarre il massimo insegnamento e rubare i trucchi del mestiere.
Provare, sbagliare, riprovare e sbagliare ancora, fa tutto parte della gavetta. Non siete timorosi e mettetevi nella disposizione d’animo adatta: l’obiettivo è imparare, e nessuno pensa che voi siate già in grado di padroneggiare la professione.
Studiare per migliorarsi permette di crescere professionalmente
Un periodo come apprendista è fondamentale, ma non durerà per sempre. Diamo per scontato che le norme HACCP siano ormai apprese, interiorizzate e date per assodate. Ma adesso viene il bello!
Il mondo della ristorazione corre velocissimo, e bisogna essere sul pezzo. Impasti senza glutine, carbone vegetale, kamut, farine con nomenclature impronunciabili e ingredienti che poco hanno a che fare con la pizza: bisogna rimanere aggiornati!
Un esempio chiarificatore: la pizza gourmet rappresenta solo un segmento del mercato, ma conoscerla, saperla proporre e reinventare è qualcosa di importante per chi vuole diventare un pizzaiolo!
Bordo alto, sottilissima, mozzarella di bufala: un altro elemento fondamentale è capire in cosa specializzarsi. Sbaglio, o anche tu desideri che qualcuno pronunci questa frase: “Vuoi mangiare la pizza con il cornicione ripieno? Allora ti porto da…”!
Quanto guadagna un pizzaiolo in Italia?
Non esiste una cifra univoca, perché i parametriche influiscono sono moltissimi: quanta esperienza hai? La pizzeria dove lavori è tua? Se sì, quanti dipendenti hai? Quali sono i tuoi turni? Lavoratore stagionale?
Sappiamo che questi discorsi non sono nuovi a chi ha già intrapreso questa strada, ed è giusto che chi desidera diventare un pizzaiolo ne sia a conoscenza! Però la passione, la soddisfazione e l’amore per questa professione sono talmente alti che svolge questo lavoro sa che le soddisfazioni - presto o tardi - arriveranno!
Lo stipendio di un pizzaiolo, senza considerare alcun parametro, è di circa 1400€ al mese. I neoassunti tendenzialmente partono da una retribuzione di 1200€ al mese, ed è possibile anche superare i 2300€ al mese.
Al netto della retribuzione, degli orari, della fatica… Fare il pizzaiolo è difficile? Sì, e molto. Però è un lavoro in grado di coniugare passione, tradizione, conoscenza e competenza: noi crediamo che questo non abbia prezzo.
Reggio nell'Emilia (RE) - 42121
1 posizione aperta
Turni nel fine settimana
Part time a tempo det. (3 mesi)
Ristorazione
Modena (MO) - 41121
1 posizione aperta
Turni nel fine settimana
Full time a tempo det. (3 mesi)
Ristorazione
Pesaro (PU) - 61121
1 posizione aperta
Turni nel fine settimana
Part time a tempo det. (3 mesi)
Ristorazione
Qualche consiglio per lavorare in pizzeria
Il lavoro in pizzeria mette a contatto con le persone, con le sfide e con la gestione del conflitto. Ecco qualche spunto su cui lavorare se credi che questa sia la strada giusta per te!
- Doti relazionali: sono indispensabili, sia per lavorare nella brigata che per interfacciarsi con il cliente!
- Capacità di ascolto: soprattutto se sei all’inizio, sarà fondamentale saper ascoltare e metabolizzare nozioni, per poi metterle in pratica!
- Gestione del conflitto: una lamentela, un ingrediente che pensavi di avere e invece non c’è… Sono tutti potenziali conflitti, che devi saper risolvere in modo appropriato!
- Empatia, cordialità, organizzazione: doti indispensabili per lavorare in cucina, un luogo dove il lavoro di gruppo la fa da padrone!
Sei pronto per trovare il tuo prossimo impiego come pizzaiolo? Se sogni di impastare, infornare, creare e regalare emozioni uniche ai tuoi clienti… Cerca un lavoro all’altezza dei tuoi sogni! Registrati sul nostro portale, è decisamente il posto giusto per chi vuole scoprire le migliori offerte nel mondo della ristorazione!