Come si prende una comanda al ristorante? I consigli degli esperti
Indice dei contenuti
Prendere la comanda al ristorante: perché è così importante?Esempio di comanda: quali sono le informazioni da inserire?- Il giorno e l’ora
- Il numero del tavolo
- Le ordinazioni con il loro ordine di uscita
- La tua firma
Hai iniziato da poco il tuo nuovo lavoro nel settore della ristorazione oppure sei alla ricerca di un’opportunità e non ti piacciono gli imprevisti? Scopri insieme a noi come si prende una comanda al ristorante.
Prendere la comanda al ristorante: perché è così importante?
Che tu voglia diventare un cameriere, uno chef de rang oppure un maitre di sala, se desideri lavorare nel settore della ristorazione dovrai imparare presto che la gestione delle comande al ristorante è un aspetto importantissimo a cui dedicarsi. Purtroppo però si tratta di una di quelle attività che può essere data per scontata, magari perché la si considera effettivamente semplice per soffermarsi troppo sulla sua definizione. Alcuni ristoratori - che definiremmo più furbi e attenti - si preoccupano di formare adeguatamente il proprio personale anche verso questa grande responsabilità, ma dobbiamo ammettere che non è sempre così.
Se sei alle prime armi e desideri farti conoscere, inciampare in uno sgambetto così noioso - sbagliando a prendere una comanda - non è sicuramente il massimo. Dal momento in cui ci si presenta ai clienti seduti al tavolo chiedendo “Siete pronti?” tutto dovrà risultare impeccabile. E da dove partire, se non proprio da una comanda scritta in modo corretto, semplice e con la miglior dedizione possibile? Il nostro primo consiglio è proprio questo, quello di scrivere. Prendere le ordinazioni a mente è sicuramente molto attrattivo, ma non è sempre la soluzione che ti permetterà di non commettere errori. E tu non vuoi commetterli, giusto? Allora continua a leggere!
Esempio di comanda: quali sono le informazioni da inserire?
Obiettivo di camerieri.it è quello di non lasciare nulla all'interpretazione, cercando di rendere il più chiaro possibile ogni contenuto che affrontiamo. E a proposito di comande, come potremmo riuscirci al meglio se non proponendoti un esempio concreto? Ovviamente questo dipende anche dal formato che si decide di utilizzare: servendosi di una comanda elettronica potresti trovare direttamente tutti gli elementi da inserire, ma noi vogliamo comunque anticipare ogni evenienza e suggerirti cosa secondo noi non dovrebbe mai mancare nella comanda perfetta!
1. Il giorno e l’ora
Potrebbe sembrare una banalità, ma se lavori nella ristorazione sai perfettamente che i ritmi di lavoro sono piuttosto frenetici - soprattutto durante il weekend - e che la possibilità di confondersi è sempre dietro l’angolo. Basta un singolo momento di distrazione e si rischia di creare inconvenevoli piuttosto complessi da risolvere. Un esempio? Portare in cucina una comanda sbagliata - magari datata il giorno prima - che potrebbe non essere presa in considerazione proprio per questo motivo. Si tratta di una semplice accortezza che può fare la differenza!
2. Il numero del tavolo
Siamo sicuri che non vorresti mai deludere il bambino del tavolo 4 - in attesa della sua baby pizza - consegnandogli l’ordinazione effettuata da altre persone. Può capitare, certo, ma è sicuramente indice di poca attenzione e a lungo andare potrebbe danneggiare l’immagine del ristorante. Per così poco non ne vale la pena! Ricordati quindi di inserire sulla tua comanda il numero del tavolo che stai servendo, così da evitare di combinare pasticci.
3. Le ordinazioni con il loro ordine di uscita
Su questo sicuri che tu non abbia dubbi, ma potresti definirti altrettanto convinto di farlo nel modo giusto? Durante l’ora di punta potrebbe capitare a tutti - anche i più pignoli - di avere un momento di crisi e addirittura non riuscire a decifrare la propria calligrafia. Niente che non si possa risolvere abituandosi a scrivere in grassetto e cercando di abbandonare l’abitudine di abbreviare i nomi dei piatti. Ricordati che non sei solo tu a dover maneggiare la comanda, ma soprattutto chi lavora in cucina e deve occuparsi della preparazione delle pietanze. La brigata di sala e di cucina dovrebbero collaborare coese senza ostacolarsi a vicenda, e questo sarà sicuramente il primo passo!
4. La tua firma
Non perché ti si voglia portare a processo, ma perché è giusto prendersi le proprie responsabilità. Che possono essere negative, e questo sarebbe senz’altro spiacevole perché vorrebbe dire che hai sbagliato qualcosa; ma anche positive, quando il tuo servizio è stato talmente impeccabile da essere degno di nota. Vedila così: il fatto di firmare ogni comanda potrebbe servirti da motivazione, spingendoti a dare sempre il massimo!
Ogni situazione è a sè, ed è giusto che ogni ristorante abbia le proprie regole. Prendere una comanda in un ristorante di sushi potrebbe essere diverso dal prendere una comanda in pizzeria. Ciò non toglie che si tratta di uno strumento essenziale ed universale, da cui può dipendere l’intera esperienza - magnifica o da non ripetere - all’interno del locale in cui ogni giorno dimostri tutto il tuo talento. Non vediamo l’ora di ricevere la tua candidatura ad una delle nostre offerte di lavoro per provincia: ti accompagneremo passo dopo passo alla ricerca di un’opportunità di lavoro nel settore della ristorazione, in cui potrai mettere in pratica tutto quello che hai imparato da questo articolo.
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